Il quadro vuole rappresentare quattro strade percorse da persone diverse che condividono uno stesso mondo. La strada è la metafora della vita che a volte è dritta e tranquilla, a volte a curve e complicata, altre volte entrambe, un po’ facile e un po’ difficile. Per alcuni è fatta di salite, di discese oppure piana, così da poter riprendere fiato o godere dei momenti di quiete. Una strada può scorrere tranquilla e poi ad un tratto rompersi. Un evento, un accadimento crea una frattura scandendo il tempo in un prima e un dopo a quel momento, in cui una vita è cambiata per sempre. Una superficie è lucida e liscia o si fa rovinata, vissuta, con dei solchi a testimonianza del peso del passaggio. Qualcuno ha davanti a sé una traiettoria libera, da percorrere con gioia, qualcun altro invece incontra degli ostacoli che rallentano il cammino, ma con pazienza e resilienza, trova la forza per andare oltre e proseguire. I protagonisti hanno provato a dare un’immagine concreta ad un concetto astratto, servendosi dei diversi materiali, forme e sensazioni da toccare con mano, per raccontare la propria storia e i vissuti.